Eleganti, da ufficio e facili da indossare: il tacco basso
Le scarpe da donna con tacco basso hanno una pessima, e assolutamente immeritata, reputazione. Troppo a lungo accusate di essere poco femminili, troppo serie e antiquate, negli ultimi anni sono tornate alle luci della ribalta: si tratta infatti di scarpe decisamente più comode rispetto a quelle con il tacco alto, adatte alla frenetica quotidianità che caratterizza la vita della maggior parte delle donne di oggi.
Per scarpe con tacco basso si intendono generalmente quelle con tacco compreso tra 3 e 5 centimetri; sono le scarpe ideali per le donne che non sanno camminare bene con le scarpe col tacco, ma vogliono comunque aggiungere qualche centimetro alla loro altezza senza sacrificare troppo la comodità. Sono anche ideali per quelle donne che, per esempio in occasione di un matrimonio, vogliano indossare delle scarpe col tacco ma senza essere più alte del loro partner.
Tendenzialmente, qualsiasi scarpa da donna che si possa trovare con un tacco alto può essere proposta anche con il tacco basso: ci sono quindi décolleté, stivali, sandali e tanti altri tipi di scarpe con tacco basso. Come il tacco alto, anche il tacco basso può essere largo o stretto; chi tende a prediligere la comodità generalmente sceglie il tacco largo, mentre il tacco stretto è preferito da chi cerca uno stile più elegante e sexy.
Meno stiloso ma ideale per l’ufficio
Un altro vantaggio delle scarpe con tacco basso consiste nel fatto che sono generalmente più facili da abbinare rispetto a quelle col tacco alto: si prestano benissimo innanzitutto a un look da ufficio, sia con un tailleur pantaloni che con una gonna, ma possono essere indossate facilmente anche con i jeans o con i pantaloni a sigaretta, o con una gonna al ginocchio dal momento che tendono a slanciare la gamba. Inoltre, poiché non cambiano di molto l’altezza della persona, generalmente non richiedono un orlo personalizzato per i pantaloni.